Fibromialgia e Alimentazione
La fibromialgia è una patologia multifattoriale e difficile da diagnosticare. E' caratterizzata da dolore muscoloscheletrico cronico e diffuso, accompagnato a una serie di sintomi come astenia, disturbi del sonno, problemi cognitivi (deficit di attenzione, di memoria, ecc.), problemi psichici (ansia, depressione, ecc.) e un ampio spettro di disagi somatici e neurovegetativi che fanno vivere il paziente in una condizione di profondo disagio e disabilità. Alla base di questa sindrome vi è una disregolazione dei sistemi di controllo del dolore da parte del SNC, con amplificazione del dolore e riduzione della capacità di modularlo. Spesso questa condizione è provocata da aumento di citochine pro-infiammatorie, bassi livelli di serotonina, alti livelli di glutammato (neurotrasmettitore eccitatorio) e bassi livelli di acido gamma ammino butirrico (GABA).
Inoltre il 40% dei pazienti affetti da fibromialgia presenta problemi gastrointestinali, come flatulenza, dolore addominale, alterazioni dell'alvo e tutti i sintomi tipici della Sindrome del Colon Irritabile (IBS). In molti casi è presente intolleranza al lattosio e/o alterata sensibilità al glutine non celiaca (NCGS).
Dunque è fondamentale una corretta alimentazione per garantire l'apporto di tutti i macro e micronutrienti necessari al funzionamento del sistema nervoso e del muscolo e per mantenere una buona salute gastrointestinale, evitando di favorire un'infiammazione intestinale.
ALIMENTI DA EVITARE:
- è importante limitare alimenti ricchi di zuccheri semplici,
- per i pazienti che non tollerano il lattosio è bene eliminarlo dalla dieta,
- è consigliabile evitare alcune verdure che hanno un'azione pro-infiammatoria, quali pomodori, peperoni e melanzane,
- limitare l'assunzione di bibite, bevande zuccherate e cocktail per il contenuto di zucchero e di aspartame. Fare attenzione alla caffeina, presente in bevande e caffè.
ALIMENTI DA PREDILIGERE:
- preferire carboidrati complessi come riso, pasta e pane, meglio ancora se integrali e privi di glutine, soprattutto in caso di ipersensibilità,
- consumare alimenti in grado di alcalinizzare l'ambiente intestinale e contenere l'infiammazione, come i vegetali e la frutta.
In conclusione nella fibromialgia un corretto approccio alimentare diventa una vera e propria terapia, utile per contrastare i sintomi.
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